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Rosso FiorentinoRosso FiorentinoRosso Fiorentino
Museo del LouvreLouvre MuseumMusée du Louvre, ParigiParisParis, FranciaFranceFrance
Olio su tavola trasferita su telaOil on panel transferred on canvas, 127 x 163 cm., anno 1537 ca.

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In questo dipinto Rosso Fiorentino medita sul tema della morte di Cristo, con accenti fortemente drammatici. Il corpo del Salvatore, illividito ma marmoreo nella sua nudità studiata anatomicamente, occupa da protagonista il primo piano, catturando l'attenzione in virtù anche del gesto teatrale di Maria che pare ripetere nelle braccia spalancate il segno della croce del martirio. Chiusa nel viluppo delle vesti che ne appesantiscono la figura, il suo volto è quello di una donna del popolo, in contrasto con la bellezza raffinata della Maddalena, dove i delicati tratti del volto si esaltano per la complessa acconciatura alla moda e per i colori luminosi dell'abito. Assai particolare l'unica figura maschile nel circolo delle pie donne: il san Giovanni, inginocchiato di spalle nella classica posa della venere accovacciata, con una robustezza scultorea ormai "manieristica", che chiude la scena in basso e fa da contrappunto alla Maddalena. La bellezza fisica del giovane apostolo rivelata dalle forme tornite e dalla seminudità, contrasta con l'iconografia più consueta di un personaggio quasi umbratile e poco caratterizzato fisicamente, ma non è una novità per l'artista che spesso si compiace di rinnovare, nei dettagli, iconografie tradizionali. Grazie all'abile orchestrazione delle figure nello spazio, la scena acquista così la tragica musicalità di un compianto recitato nelle sacre rappresentazioni, dove i personaggi sono assoluti protagonisti di contro a un fondale cupo e appena accennato.

 Testo di Giovanna Lazzi

©Tutti i diritti riservati

Rosso Fiorentino considers the theme of the death of Christ, with highly dramatic tones. The body of the Saviour, bruised yet marmoreal in its anatomically studied nakedness, dominates the foreground, also capturing our attention by virtue of Mary’s theatrical gesture as her wide open arms seem to repeat the sign of the Cross of martyrdom. Wrapped in the tangle of clothes that weigh down her figure, her face is that of one of the people, contrasting with the refined beauty of Mary of Magdalene, where the delicate facial features are brought out by the complex, fashionable hairstyle and the colours of her garments, that iridescent shine that almost becomes a mark of the artist. The only male figure in the circle of pious women is rather peculiar: Saint John, kneeling down from behind in the classical pose of the crouching Venus, with "Manneristic" sculptured vigour, closing the lower scene and counterpointing Mary of Magdalene. The corporeal beauty of the youth, an apostle revealed in slim forms and semi-nudity, contrasts the more common iconography of an almost aloof subject with little physical characterisation; but this is nothing new for the artist, who often revels in renewing traditional iconography in fine detail. Due to the skillful orchestration of figures in space, the scene acquires the tragical musicality of mourning played out in sacred representations, where the characters are the absolute leaders against a background that is dark and barely touched upon.

Text by Giovanna Lazzi 

©All Rights Reserved  

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